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Nel caso di E.B. contro la Romania (2019), la Corte europea dei diritti umani ha preso in considerazione la denuncia di una donna che chiameremo E., per ragioni di anonimato.
Scopri perché lo stupro è una forma di tortura e maltrattamento.
AVANTIIn che modo lo stupro è connesso al diritto di essere liberi da tortura e maltrattamenti?
La tortura si configura quando si causa intenzionalmente dolore o sofferenza ad una persona per lo scopo specifico o come risultato di una discriminazione. Lo scopo specifico deve essere ottenere informazioni o una confessione, punire o intimidire. Affinché un atto venga considerato tortura deve essere fatto da un pubblico ufficiale, come un poliziotto o una guardia carceraria. Tuttavia, non è necessario che il pubblico ufficiale sia direttamente coinvolto nell’atto, è sufficiente che lasci consapevolmente che accada.
A volte un pubblico ufficiale causa dolore o sofferenza ad una persona senza che siano presenti tutti gli elementi caratteristici della tortura. Per esempio, ciò accade quando l’obiettivo di causare dolore o sofferenza non è una delle ragioni sopra menzionate. In questi casi, il male arrecato non è tortura ma si tratta comunque di un maltrattamento che viene ugualmente vietato come indica il divieto di “altri trattamenti o punizioni crudeli, inumane e degradanti”.
Gli Stati hanno obblighi positivi e negativi nel salvaguardare il nostro diritto ad essere liberi da tortura e maltrattamenti.
L’obbligo negativo impone che lo Stato non faccia qualcosa. Per esempio, i pubblici ufficiali non devono infliggere tortura o maltrattamenti ai singoli individui.
Per obbligo positivo si intende un’azione da parte dello Stato. Per esempio,
Detto semplicemente, fallire nell’investigare efficacemente un’accusa di stupro diventa una violazione del diritto di essere libero da tortura e maltrattamenti da parte dello Stato.
Gli Stati hanno il dovere positivo di indagare efficacemente in tutti i casi di stupro, sia che il responsabile sia un funzionario di Stato, sia che si tratti di un partner violento, un coniuge o un estraneo.
Ora, scopriamo cosa è successo esattamente a E. nel maggio 2008.
Sotto trovi un villaggio rumeno. Scopriamo cosa è successo a E. nel maggio 2008.
Questo caso riguarda gli obblighi negativi o positivi dello Stato di proteggere gli individui dalla tortura e da maltrattamenti?
Risposta corretta: La sopravvissuta non ha dichiarato di essere stata stuprata da un pubblico ufficiale, quindi non si tratta di un caso in cui lo Stato deve evitare di infliggere tortura o altri maltrattamenti. In questo caso, la Corte europea ha dovuto valutare se la Romania avesse messo in pratica il suo obbligo positivo di proteggere E., in quanto persona vulnerabile, dallo stupro o da altre violenze sessuali. La Corte ha verificato nello specifico l’efficacia delle indagini e del procedimento giudiziario secondo il diritto di essere liberi da tortura o maltrattamenti e il diritto alla propria vita privata.
Risposta sbagliata! Prova di nuovo!
Quindi, cosa è andato storto durante l’indagine?
AVANTIE. andò direttamente alla polizia per denunciare il crimine, ma la stazione era chiusa. Il giorno seguente E. tornò alla polizia e sporse denuncia. All’inizio, la polizia le suggerì di ritirare la denuncia perché non c’erano testimoni. Le dissero che “se l’era cercata” e che “le aveva fatto bene”. Lei si rifiutò di ritirarla, e le indagini iniziarono.
Vediamo nuovamente cosa è successo a E., ma questa volta dal punto di vista delle autorità rumene. Quali fatti importanti hanno scelto di ignorare nella testimonianza di E.?
Quali importanti fatti le autorità rumene hanno scelto di ignorare?
(Tutte le opzioni precedenti) Sì, tutti questi fatti della testimonianza di E. sono stati ignorati dalle autorità nel cercare di stabilire se il rapporto fosse stato consensuale o meno.
[Racconto del caso 2] La polizia non ha preso seriamente la testimonianza di E. Non hanno indagato i profili personali di E. e T., sottovalutando la diagnosi psichiatrica che la rendeva una persona appartenente ad un gruppo vulnerabile che esigeva maggiore protezione, e non dando alcuna importanza alla precedente condanna di T. per stupro. Anche le circostanze in cui è avvenuto il crimine – di sera, nelle prossimità di un cimitero – non sono state considerate. Tutti questi elementi avrebbero dovuto essere cruciali per indagare se E. avesse dato libero e pieno consenso a un rapporto sessuale con T. o meno.
Invece di investigare, la polizia ha inizialmente risposto umiliandola, insistendo perché ritirasse la denuncia e dicendo che “se l’era cercata” e “le aveva fatto bene”. Successivamente, si sono concentrati nel cercare prove di resistenza fisica. L’ufficio del Procuratore ha deciso di non aprire un procedimento penale affermando che E. non aveva chiesto aiuto, non c’erano lesioni nella sua area genitale e che, nonostante la presenza di lividi, non era chiaro come se li fosse procurati. La corte in Romania ha infine appoggiato il Procuratore ed E. ha dovuto rivolgersi alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo.
Risposta sbagliata! Prova di nuovo!
Quindi come si sarebbe dovuto stabilire l’elemento del consenso?
AVANTIIn questo caso, la donna ha detto NO, ma T. ha comunque violato la sua autonomia nel prendere decisioni rispetto alla sua vita sessuale, e l’ha violentata. Ma anche l’assenza di un NO della vittima non significa che abbia dato il consenso e cercare il NO non è sempre sufficiente per verificare il reato di stupro nel 100% dei casi.
Facciamo una chiacchierata con un’avvocata internazionale per i diritti umani per scoprire di più sulla situazione di E. e il ruolo del consenso.
Ora, verifichiamo quanto hai appreso del modulo!
AVANTISegna se le seguenti affermazioni sono vere o false:
L’incapacità di investigare in maniera efficace sulle accuse di stupro si traduce in una violazione del diritto di essere liberi dalla tortura e da altri maltrattamenti da parte dello Stato.
La risposta è esatta!
Risposta sbagliata! Prova di nuovo!
Leggi la domanda e scegli la risposta corretta:
Quale dovrebbe essere l’elemento chiave in un’indagine efficace legata a casi di stupro secondo il diritto e gli standard internazionali sui diritti umani?
Risposta: B è corretta.
La risposta è corretta!
Dopo una serie di tentativi di appello in Romania non andati a buon fine, E. sottopone il caso alla Corte europea dei diritti umani.
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